A partire dal 1° maggio 2017 l’ordinamento riconosce alcune particolari agevolazioni nei confronti degli invalidi civili.
Per il calcolo degli anni di servizio ai fini pensionistici, i lavoratori cui sia stata riconosciuta un’invalidità civile, per lavoro e per servizio, superiore al 74%, hanno diritto al beneficio di 2 mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di servizio effettivamente prestato come invalido.
In particolare per i lavoratori con una invalidità all’80% possono ottenere il trattamento di vecchiaia a 60 anni se uomini e 55 se donne, purché in possesso di almeno 20 anni di contributi.
Dal 2013 i predetti requisiti si adeguano alla stima di vita e pertanto nel triennio 2016-2018 risulta necessario raggiungere 60 anni e 7 mesi per gli uomini e 55 anni e 7 mesi per le donne.
Questi lavoratori devono inoltre attendere l’apertura di una finestra mobile di 12 mesi per ottenere il primo rateo pensionistico a differenza di quanto accade attualmente nella normativa generale che ha soppresso le finestre annuali. Tale norma è riconosciuta solo ai lavoratori dipendenti del settore privato. Per una più dettagliata e puntuale verifica di vantaggi e condizioni per ottenerli si fa riferimento alla guida dell’Inps “Invalidi civili Inps 2017” consultabile cliccando qui.