La Medicina Narrativa
La medicina si evolve continuamente attraverso la ricerca ed elabora strumenti sempre nuovi per guarire dalla malattia ma le innovazioni scientifiche non sono sufficienti a garantire la cura del paziente. Per chi si ammala analizzare sintomi e diagnosi non basta. Le emozioni in gioco nell’evento-malattia, vissute e agite dal paziente, possono influire, più o meno direttamente, sullo stato della malattia e sulle possibilità di cura.
Le persone che si ammalano di tumore nel distretto testa-collo si sottopongono ad interventi chirurgici che li aiutano a superare la malattia oncologica ma possono determinare difficoltà in attività primarie come respirare, parlare, mangiare. Quello che prima della malattia era facile e naturale diventa impossibile e le persone, a volte, restano “mute”, realmente ed emotivamente, senza una voce per raccontare chi sono e cosa provano. In questi casi la scrittura può essere l’unica possibilità comunicativa e, stimolata adeguatamente, può anche diventare uno strumento per l’elaborazione del vissuto emotivo del paziente e di chi gli sta accanto, familiari e operatori sanitari.
La Medicina Narrativa si propone l’obiettivo terapeutico di accogliere e valorizzare gli aspetti personali del malato stimolando la narrazione del paziente e delle persone che lo curano, attraverso la scrittura, un dispositivo trasversale che può “aiutare anche medici, infermieri, operatori sociali e terapisti a migliorare l’efficacia di cura attraverso lo sviluppo della capacità di attenzione, riflessione, rappresentazione e affiliazione con pazienti e colleghi” (Rita Charon, medico statunitense, fondatrice della Medicina Narrativa).
La scrittura autobiografica di un percorso emotivo-esperienziale vissuto durante il rapporto con la malattia, per esprimere i suoi contenuti necessita di affacciarsi al mondo dell’arte. La narrazione personale può, nell’esperienza artistica, essere condivisa e divenire universale se viene espressa attraverso l’arte: dalla musica alle arti figurative, dalla fotografia al cinema, al teatro.
La Medicina Narrativa in Ospedale
Intervista al Dott. Massimo Ducci realizzata dalla Dott.ssa Milena Marchione, referente per la tesi finale del Corso di Laurea Triennale in Infermieristica dell’allieva Cristina Di Ciancia – “La voce vera è dentro”: la competenza infermieristica nell’approccio di Medicina narrativa relativa al percorso di cura del paziente laringectomizzato.
Roma Anno Accademico 2016/2017